“Non so se fra le categorie degli intellettuali ve ne sia una più disgregata della nostra di musicisti e insegnanti.
Noi possiamo veramente dirci egregi anche in senso strettamente etimologico:
siamo davvero fuori del gregge.
Nulla di male. Anzi, qualcosa di pittoresco:
solitari all’ombra dei monumenti delle nostre residenze, ricordiamo quasi le Muse inquietanti di De Chirico”.
VIAGGIO INTORNO AL PIANOFORTE
Il maestro Montani scrive un solo libro, Viaggio intorno al pianoforte, edito da Ricordi nella collana Piccola Biblioteca Ricordi nel 1959, concludendo così un sodalizio che si era sviluppato fin dagli anni Quaranta.
Destinato principalmente a un pubblico di studenti, il volume si propone come complemento allo studio del pianoforte, affrontando temi di storia e di didattica. Non meno importante, il libro si rivolge anche agli insegnanti, con la consapevolezza che “l’arte di insegnare si impara dagli studenti”.
Il linguaggio adottato da Montani è schietto e diretto, spesso vicino al registro parlato, capace di sintetizzare con efficacia concetti complessi. Aneddoti, citazioni e figure retoriche arricchiscono la narrazione, rendendola vivace e immediata. Affronta ogni argomento con tono accattivante e si rivolge soprattutto agli studenti con un'ampia varietà di illuminanti consigli pratici e divertenti divagazioni.
L'ironia e il sarcasmo sono tra gli strumenti espressivi che predilige: li utilizza per smascherare i saccenti e, al tempo stesso, per avvicinarsi ai giovani con l’autorevolezza serena di chi parla attraverso la forza dell’esperienza.
“[…] un libro che insegni a insegnare il pianoforte non se lo sogni neanche, potrà sembrarle paradossale ma creda pure che gli insegnanti imparano la didattica dagli scolari, ci pensi un pochino e vedrà il paradosso levarsi la maschera e diventare verità.”
La copertina e le illustrazioni sono di un giovanissimo Guido Crepax.