CRONOLOGIA

1895

Nasce il 31 agosto a Corno Giovine in provincia di Lodi, in una famiglia con tradizione musicale.

Il padre Angelo e i fratelli maggiori Pasquale e Giuseppe furono i suoi primi insegnanti.

Si diploma al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano sotto la guida di Vincenzo Appiani e Giuseppe Frugatta.

1920

Svolge una intensa attività di pianista, che lo porta ad esibirsi in Italia e all’estero.

Ottiene la Cattedra di Pianoforte principale al Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze, già Regio Istituto Musicale.

Per vari anni conduce il corso di Direzione orchestrale su mandato specifico del Ministero della Pubblica Istruzione.

Frequenta il musicista Ildebrando Pizzetti e il gruppo artistico generazione dell’Ottanta.

1922

La composizione Gaudia Ruris per pianoforte vince il Premio Pesaro dell’Istituto Rossini di Amilcare Zanella.

1924

La composizione Suite Umoresca per orchestra è premiata dalla Associazione Palermitana Concerti Sinfonici,

la giuria è composta da Alfredo Casella, Bernardino Molinari, Ottorino Respighi.

1928

La sinfonia Due stampe viennesi vince un premio per la sezione italiana al Concorso Internazionale Schubertiano organizzato da International Columbia Graphonphone, nella giuria italiana Mario Castelnuovo-Tedesco, Gian Francesco Malipiero, Gino Marinuzzi, Riccardo Pick-Mangiagalli, Amilcare Zanella.

1929

Vince il Premio Governatorato di Roma con Carmen Seaculare per coro a quattro voci e orchestra su versi di Orazio.

1931

La composizione Studi caratteristici vince il Premio dell’Accademia Bartolomeo Cristofori di Firenze.

1932

Vince il Premio Antico Fattore a Firenze con la composizione Fantasia per pianoforte, suonata da un giovane Mario Castelnuovo-Tedesco.

1933

Ottiene la Cattedra di Pianoforte complementare, e più tardi quella di Pianoforte principale, al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano.

1935

La composizione Concertino in mi per pianoforte e orchestra d’archi è tra le più famose ed eseguite del Maestro,

è pubblicata da Casa Ricordi e incisa da Cetra e da La voce del padrone.

1940

Sposa Nora Socci, giovane pianista e sua allieva, nasce il primo figlio Francesco e nel 1941 nasce la seconda figlia Francesca.

1944

Finita l’occupazione fascista, gli ufficiali alleati anglo-americani chiedono al Maestro di occuparsi come

direttore artistico dell’attività culturale e della programmazione musicale di Radio Firenze.

1945

Il Maestro si trasferisce definitivamente con la famiglia a Milano,

fino a questa data alloggiava all’occorrenza all’Hotel Vittoria nella vecchia Milano, a due passi dal Duomo.

Gli alleati anglo-americani chiedono al maestro di occuparsi della programmazione musicale di Radio Milano Liberata.

Inizia un’intensa attività come Direttore artistico per la Casa Ricordi che porterà avanti per quasi vent’anni,

aggiornando il catalogo delle composizioni per pianoforte con revisioni, trascrizioni e riduzioni anche per la didattica.

1951

Muore il piccolo Francesco.

Il Maestro è direttore responsabile della rivista musicale Ricordiana di Casa Ricordi fino alla sua chiusura nel 1957.

1956

Collabora con la RAI alla trasmissione radiofonica Interpretazione pianistica.

1959

Collabora nuovamente con la RAI per la trasmissione radiofonica Piccola enciclopedia musicale.

Scrive il libro Viaggio intorno al pianoforte, pubblicato da Piccola Biblioteca Ricordi.

1963

Su proposta del Ministro della Pubblica Istruzione onorevole Luigi Gui,

il Presidente della Repubblica Giuseppe Saragat conferisce a Pietro Montani la medaglia d’argento per Benemeriti della Cultura e dell’Arte.

1965

Riceve la nomina ad honorem di Presidente dell’Accademia Filarmonica di Bologna.

Termina, dopo 33 anni, l’insegnamento al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano.

1966

Il Presidente della Repubblica Giuseppe Saragat conferisce al Maestro l’onorificenza di commendatore per il merito.

1967

Muore il 9 Giugno.

La Rai gli rende omaggio con il concerto Ricordo di Pietro Montani, trasmettendo le sue opere Concertino in mi e Danza tragica.