COMITATO MONTANI

Il Comitato Montani ha origine dalla volontà di promuovere la conoscenza del pianista e compositore Pietro Montani, nativo di Corno Giovine, in provincia di Lodi.

L’iniziativa prende avvio grazie al maestro Guido Scano, che nel 2014 incontra l’allora sindaco di Corno Giovine, dott. Paolo Belloni. Quest’ultimo aderisce con entusiasmo alla proposta e nasce il I Concorso Montani per giovani pianisti intitolato a Pietro Montani.

Il successo del concorso apre la strada a nuove iniziative: il Music Summer Camp, la edizione del II Concorso Montani per giovani pianisti nel 2015, e una serie di attività collaterali come proiezioni cinematografiche e conferenze a tema musicale.

La continuità del sostegno e la convinta partecipazione al progetto da parte delle amministrazioni comunali successive - con i sindaci dott. Pietro Bernocchi e dott. Giampiero Tansini - hanno facilitato lo sviluppo del Comitato Montani.

Nel 2016, arriva un importante riconoscimento: l’iscrizione del Comitato Montani all’Albo comunale delle associazioni di interesse culturale del Comune di Piacenza.

Le attività si intensificano, grazie anche ai numerosi concerti organizzati nella Sala Europa del Comune di Corno Giovine, sempre molto partecipati e apprezzati dal pubblico.

Tra gli eventi più memorabili, nel 2017 la celebrazione dei 50 anni dalla scomparsa del maestro Montani, con la partecipazione del noto musicologo Piero Rattalino, autore di numerosi libri, sovrintendente del Teatro Regio di Torino e docente di pianoforte al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano. La sua conferenza, durata oltre due ore, ha offerto un racconto approfondito e coinvolgente sulla figura di Pietro Montani, che conobbe personalmente negli anni ’50 e ’60. Ha lasciato un ricordo indimenticabile, oltre a costituire motivo di orgoglio per il Comitato Montani e Corno Giovine.

La parentesi della pandemia Covid ha interrotto solo in parte le attività del Comitato Montani che nel 2021 ha organizzato il concerto Rinascita musicale.

Da ricordare che nel piccolo Comune esiste da tempo una via dedicata sia a Pietro Montani che ai suoi tre fratelli (Pasquale, Giuseppe e Oreste) tutti musicisti, distintisi in varie città: Genova, Lodi, Vigevano. Proprio per questo, le ricerche del maestro Guido Scano si sono estese anche alle vicende artistiche e familiari dei quattro fratelli Montani, avvalendosi di testimonianze degli eredi e di preziosi contributi storici provenienti da città come Bologna, Firenze e Milano.

 Nel settembre 2024 si è tenuta una tavola rotonda sulle scuole pianistiche italiane (fra cui quella di Pietro Montani), a cui partecipò un’altra figura di rilievo: il maestro Guido Salvetti, già direttore del Conservatorio di Milano, che ha condiviso il ricordo della sua esperienza come allievo di Pietro Montani, offrendo così un’altra importante testimonianza sul valore umano e artistico del Maestro.